Sono completamente privi di sintomi, o presentano sintomi lievissimi, gli ospiti di Fondazione Santa Tecla risultati positivi al Covid.
Circa una settimana fa, a seguito di tampone effettuato in pronto soccorso a due ospiti inviati per urgenze sanitarie, sono stati trovati i primi casi di positività e, a seguito di screening effettuato in struttura a tutti gli ospiti, attualmente sono qualche decina gli anziani e le anziane positive al Covid. Si precisa che gli ospiti inviati in pronto soccorso sono stati dimessi nella stessa giornata e erano stati mandati in pronto soccorso per accertare problematiche sanitarie non correlate al Covid.
Fondazione Santa Tecla ha avvisato i familiari di ciascuno degli ospiti positivi e, come sempre, ha seguito le procedure che Ulss Euganea e Regione Veneto dettano per queste situazioni.
Pochi finora i dipendenti risultati positivi, e che potranno tornare al lavoro dopo un tampone negativo, come da norma per il settore.
Fondazione Santa Tecla ha dovuto pertanto sospendere le visite in tutta la struttura. Vengono garantite le visite programmate agli ospiti in fine vita o con situazioni di particolare gravità. Parimenti, sono sospesi gli inserimenti di nuovi ospiti tra quanti sono in lista d'attesa per l'accoglienza in un centro servizi per anziani.
Prosegue regolarmente l'attività del Centro Diurno.
Già alcuni degli anziani risultati inizialmente positivi si sono negativizzati. Per i primi giorni della prossima settimana è in programma un nuovo screening in tutto il centro servizi.
Al momento la situazione sanitaria non desta preoccupazione, pur nella consapevolezza della fatica che la situazione comporta per i famigliari, per il personale e anzitutto per gli anziani ospiti.
Anche Fondazione Santa Tecla è partner del progetto ORA - Orientamento, Rete, Ascolto, che offre supporto psicologico ai caregiver di persone affette da Alzheimer, decadimento cognitivo o demenze, e formazione sulle competenze necessarie per gestire il malato in assistenza domiciliare.
Il progetto è ideato e promosso da Fondazione Cariparo,e sostenuto da Intesa San Paolo
Vai al sito di Progetto Ora- supporto ai caregiver di malati di Alzheimer
Per loro anche gli auguri del sindaco Pajola e del presidente di Fondazione Santa Tecla Matteo Segafredo
LA...CARICA DELLE 101: CARLINA ONGARO, MARIA BARALDO E ROMILDA BRUGIOLO, CLASSE 1922, FESTEGGIATE IN FONDAZIONE SANTA TECLA
La carica delle 101 protagonista in Fondazione Santa Tecla, centro servizi per anziani di Este.
La mattina di martedì 16 infatti è stata festa per Carlina Ongaro, Maria Baraldo e Romilda Brugiolo, tre delle donne che vivono in Fondazione Santa Tecla. Ongaro e Baraldo hanno compiuto 101 anni in questa primavera, Brugiolo ci arriverà in autunno.
Per il trio, in questa giornata di festa della longevità, gli auguri del sindaco di Este Matteo Pajola, mentre il presidente di Fondazione Santa Tecla Matteo Segafredo ha consegnato a ciascuna una targa con la scritta “Non è un'impresa comune compiere 100 anni. Superarli, ancora meno!”.
Sul capo di ciascuna delle festeggiate è stata posata una corona di roselline di carta, preparate per loro con passione dalle volontarie di Fondazione Santa Tecla.
Presenti alla festa anche don Franco Rimano, parroco del Duomo di Este; don Lorenzo Mocellin, parroco di Santa Maria delle Grazie; suor Elena e suor Nazzarena delle Suore domenicane; e don Danilo Serena, già parroco del Duomo di Este, oggi residente in Fondazione Santa Tecla.
Anziani, personale e volontarie di Fondazione Santa Tecla si sono radunati nella sala polifunzionale per festeggiare Carlina, Maria e Romilda.
Romilda Brugiolo è nata a Brugine il 5 ottobre 1922, in una famiglia numerosa con ben 6 fratelli e 2 sorelle. Sposata dal 1960, è vissuta a Milano, poi a Padova ed infine a Este.
Il segreto della sua longevità? Lavoro, dedizione alla famiglia, vita senza eccessi.
Carlina Ongaro è nata a Belluno il 30 aprile 1922,è presto rimasta orfana del padre e della madre, con la quale si era trasferita ad Este. E' cresciuta con i nonni. Non si è mai sposata e ha lavorato come sarta.
Maria Baraldo è nata il il 7 marzo 1922 a Carrara S. Stefano, e fin da piccola è appassionata di storie e poesie. Ha lavorato a lungo allo stabilimento termale di Battaglia Terme, anche quando la seconda guerra mondiale lo trasformò in ospedale militare. Qui conobbe Ezio, suo marito, padre dei suoi 2 figli.
12 maggio – Giornata Internazionale dell'infermiere
Culture diverse, un'unica Cura
Infermiere ed infermieri sono pilastri di Fondazione Santa Tecla.
A ciascuno rivolgo il mio ringraziamento per il fondamentale servizio che svolgono: per le nostre anziane e i nostri anziani sono, e devono essere, un punto di riferimento, uno sguardo attento, una competenza messa a disposizione quotidianamente.
Prima che professionisti, i nostri infermieri sono uomini e donne con provenienze e storie personali eterogenee. Nella diversità delle culture, un valore li unisce: quello della cura, che al centro mette l'anziano ospite.
Fondazione Santa Tecla - La direzione