Personale e cure: le risposte di 133 famigliari degli anziani al questionario su F.Santa Tecla

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E' decisamente positiva per ogni ambito la valutazione dei 133 famigliari di anziani ospiti che hanno risposto all'”Indagine sui bisogni dei famigliari di Fondazione Santa Tecla”.


Il punteggio medio è di 3,23 punti su un massimo di 4 per quanto riguarda il rapporto con il personale , e in particolare le informazioni che il personale ha offerto ai famigliari sullo stato di salute fisica e lo stato emotivo dell'anziano e sugli interventi attuati per rispondere all'emergenza – Covid19. 

3,23 punti su 4 è come un 8 abbondante, se fosse una pagella scolastica con i voti da 0 a 10.


Il punteggio medio è leggermente superiore, 3,28 punti su un massimo di 4, per le domande attinenti ai servizi di cura, cioè a come il personale della Fondazione si prende cura dell'anziano, sia nell'assistenza alla sua fragilità che nelle attività proposte per le sue giornate. "Ritengo che le cure che il mio familiare riceve siano adeguate" riceve 3,38 punti su un massimo di 4.


Hanno ricevuto il punteggio medio più alto, 3,55 punti su un massimo di 4, gli ambiti inerenti il senso di sicurezza e affidabilità: sentire che il proprio anziano è al sicuro e che si è fatta la scelta giusta per il proprio famigliare con l'accoglienza in Fondazione Santa Tecla.


“Sento che il mio famigliare è al sicuro” è in assoluto l'ambito che riceve la valutazione più alta: 3,57 punti in media, su un massimo di 4.

 


L'ultima tappa del questionario chiedeva ai famigliari di esprimere liberamente i propri bisogni: il 50% ha chiesto una maggiore frequenza e flessibilità delle visite agli anziani


Su ogni tema proposto -ad esempio “Sono soddisfatto delle informazioni che mi vengono fornite sullo stato di salute ” - i famigliari potevano rispondere con una di queste frasi.

  • “non sono per niente d'accordo” - punteggio 1
  • “sono poco d'accordo” - punteggio 2
  • “sono abbastanza d'accordo” - punteggio 3
  • “sono molto d'accordo” - punteggio 4


La media di tutte le domande è di 3,33 punti su un massimo di 4.


Hanno risposto al questionario, tra giugno e luglio 2021, i 133 famigliari che hanno accettato l'invito di Fondazione Santa Tecla, desiderosa di raccogliere ed ascoltare i loro bisogni e le loro richieste e valutare la loro percezione della qualità del servizio.

Gli ambiti proposti -su rapporto con il personale, servizi di cura, senso di sicurezza, si ispirano al Quality – Via, strumento scientifico per misurare la qualità della vita nelle residenze per anziani.

A intervistare i famigliari sono stati esperti senza legami con la Fondazione Santa Tecla: psicologi in tirocinio post laurea o afferenti al Master di psicologia dell’invecchiamento dell'Università di Padova.

Responsabile scientifico della ricerca: Alessandro Copes, Coordinatore del Gruppo Psicologi della Fondazione Opera Immacolata Concezione onlus.

Un grande grazie da Fondazione Santa Tecla a tutti i partecipanti all'indagine.

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