Fondazione Santa Tecla sta gradualmente riconquistando la sua vita quotidiana.
Continuano ad aumentare le anziane e gli anziani che si negativizzano, cioè che al tampone risultano negativi al Covid dopo essere stati positivi: venerdì 5 siamo arrivati a 74. Per queste donne e questi uomini la vita, gradualmente, riprende il suo ritmo normale, assieme a quanti tra gli ospiti della Fondazione non sono mai stati contagiati dal nemico Covid.
Con loro le educatrici hanno ripreso alcune attività. Ovviamente sempre in piccoli gruppi e con tutte le precauzioni necessarie, ma di nuovo ci si trova insieme con continuità, ad esempio, per giocare a tombola (e così tenere allenata l'attenzione), leggere il giornale (e così mantenere un collegamento con il mondo esterno), svolgere attività manuali-creative (e così tenere allenata la manualità), pregare il rosario (coltivando la dimensione spirituale degli enti).
E poi...siamo a febbraio, e quindi, anche se è un febbraio diverso da tutti i precedenti, è comunque tempo di Carnevale. Quindi i nostri anziani, con pazienza, con passione e con l'incoraggiamento delle educatrici, si sono dedicate a piccole creazioni artistiche con i colori e i temi del Carnevale. Con l'obbiettivo di decorare a festa Fondazione Santa Tecla - cioè la casa dei nostri anziani- e con anche l'obbiettivo di mantenere l'orientamento spazio temporale. Cioè ricordarsi in che periodo dell'anno siamo e dove siamo, che nelle giornate forzatamente uguali per colpa della pandemia, non sempre è facile.
Per gli anziani che invece stanno ancora affrontando il Covid - anche se spesso da asintomatici- è necessario, come ci indica la Ulss, mantenere l'isolamento, le educatrici si dedicano ad attività di sostegno individuale. Inoltre, per tutti rimane attivo il servizio di videochiamate.