In merito al provvedimento del Giudice del lavoro di Rovigo di cui riferiscono i giornali, questo è il commento di Fondazione Santa Tecla.
Fondazione Santa Tecla prende atto del provvedimento del Giudice del lavoro di Rovigo, che da un lato ha rigettato la richiesta di reintegrazione (nel posto di lavoro) ripetutamente formulata da alcuni lavoratori e, dall’altro, non ha censurato affatto l'’opportunità e/o l’'economicità dell' esternalizzazione di alcuni servizi (attuata dalla Fondazione), argomento a più riprese sostenuto dai lavoratori ricorrenti in giudizio e prima ancora dalle organizzazioni sindacali autonome che avevano portato avanti la protesta esclusivamente su tali argomenti.
Il Giudice ha inoltre ritenuto corretto che la Fondazione abbia applicato i criteri di scelta per individuare i lavoratori da licenziare limitatamente ai lavoratori adibiti ai servizi esternalizzati, senza estensione a tutti i lavoratori in forza. La Fondazione si riserva tuttavia di impugnare il provvedimento nella parte in cui il Giudice ha riconosciuto un indennizzo economico ai lavoratori che non avevano accettato le nuove opportunità occupazionali reperite da S. Tecla presso altri datori di lavoro, trattandosi di somme ad avviso della Fondazione non dovute.