Cos'è l'amore? Cos'è San Valentino?
In vista della Festa degli Innamorati, lo abbiamo chiesto alle anziane ed agli anziani di Fondazione Santa Tecla. I pensieri sono diventati dei post it attaccati ad un grande cartellone a forma di cuore.
E c'è chi ha espresso a parole l'amore che ha conosciuto -"Amore è comprendere", "Amore è fedeltà e affetto", - o chi ha ricordato le tradizioni -"San Valentino vestito di rosso in chiesa al Duomo", "La sagra di San Valentino a Conselve con il palo della cuccagna"-., ma anche le fatiche: "Una volta non c'era tempo per San Valentino",e pure le esperienze negative.
Non è solo un gioco: stimolare i ricordi, tenere viva l'attenzione e partecipare alle attività di gruppo sono proprio alcuni degli obbiettivi dei progetti educativi in Fondazione Santa Tecla.
A tutti, in ogni caso, buon San Valentino, e l'augurio di poter ancora donare e ricevere amore, in una delle sue mille possibili forme.
Fondazione Santa Tecla ha celebrato la Giornata della Memoria del 27 gennaio 2022 tessendo il filo del ricordo attraverso le generazioni.
A fare da guida "Il capretto e l'Angelo della Morte. Il canto dei bambini da Vo' ad Auschwitz" (Cierre edizioni) il libro di Francesco Selmin sui bambini del campo di concentramento di Vo Euganeo.
Le nostre volontarie Annamaria e Fernanda hanno condiviso pagine del libro con i nostri anziani, che di quei bambini di Vo sono circa coetanei.
Ma anche con ragazzi di oggi: quelli del Progetto 4H, direttamente dalla scuola media Carducci di Este . A unirci tutti, il collegamento Webex Cisco su schermo gigante ad alta qualità, che Fondazione Santa Tecla ha a disposizione grazie al progetto Ciao! di Fondazione Amplifon
"Sono donne forti come Lei, che hanno vissuto in prima persona l’esperienza dell’emigrazione con abnegazione e caparbietà, che hanno reso grande la nostra Terra"
E' un passaggio della lettera di auguri del presidente della Regione Veneto a Odilinda Donato, ospite da 9 mesi di Fondazione Santa Tecla, che sabato ha festeggiato con npi i suoi 100 anni.
Leggi la lettera del presidente della Regione Veneto Luca Zaia alla nostra Odilinda Donato
"Concludo - recita la lettera di Zaia - rivolgendo i miei più cordiali saluti che, per Suo cortese tramite, desidero estendere anche a tutti i Suoi cari e agli ospiti, nonché all’intero staff, dell’Istituto per anziani Santa Tecla".
Festeggia un secolo di vita Odilinda Donato: sabato 15 gennaio compie 100 anni, portati benissimo!
Prima di 8 fratelli, nasce nel 1921 nella residenza del Castello di Monselice, dove i suoi genitori lavoravano. Presto la famiglia si trasferì ad Arquà Petrarca, in una casa vicino al Lago delle Rose.
Come tanti in quell'epoca, visse da emigrante: assieme al fratello Angelo si trasferì a Milano e poi anche in Germania, prestandosi ai lavori più diversi per poter aiutare la famiglia.
"Una donna forte, orgogliosa, puntigliosa e grande lavoratrice - la descrivono i famigliari - ma che al contempo è riuscita a godersi la vita", raccontano di lei i nipoti.
Odilinda è vissuta a casa propria, in autonomia, affrontando e superando problemi di salute, fino ai 99 anni; da aprile 2021, a protezione della sua fragilità, è accolta in Fondazione Santa Tecla.